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SLOGAN SINISTRA E’ DROGA LIBERA. «Nel contrasto alla diffusione di droghe si torna all’anno zero. Il decreto su cui Renzi ha appena chiesto la fiducia depenalizza di fatto l’uso di sostanze stupefacenti, svuota il Dipartimento Politiche Antidroga collocando le attività di coordinamento in capo all’Istituto Superiore di Sanità, come se la questione non avesse rilievi sociali e non coinvolgesse attività criminali, ma sia solo un fatto sanitario.

Il decreto reintroduce la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, ignorando dati scientifici che dimostrano come il principio attivo della cannabis, quindici anni fa pari al 2,5%, oggi si sia esteso fino al 60% producendo danni irreversibili all’organismo umano. Dunque il vecchio spinello è potenzialmente un’arma micidiale equivalente a eroina e cocaina, per la dipendenza che crea come per gli effetti che produce sulla salute. Lo slogan della sinistra, oggi più patetico di ieri perché calato in una società modificata, era e resta: ‘droga libera’. Noi eravamo contrari alla legalizzazione della droga prima e lo siamo a maggior ragione oggi».

È quanto dichiara il vice presidente dei deputati di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Fabio Rampelli.

Roma, 28 aprile 2014

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