“Il recupero del Rione Terra è stato effettuato solo ed esclusivamente con Fondi Nazionali e dispiace leggere dagli organi di informazione napoletani e nazionali le dichiarazioni del Premier tedesco Angela Merkel.

L’orgia del trionfalismo europeo ha tratto in inganno la Cancelliera tedesca che pur di criticare l’Italia e gli italiani è incorsa in un clamoroso errore che dimostra quanto pregiudizio ci sia nei nostri confronti. Il recupero del Rione Terra, così come tanti interventi già effettuati nel territorio flegreo finalizzati alla valorizzazione di straordinari reperti archeologici, non ha visto l’utilizzo di fondi europei. L’utilizzo di tali risorse, tra l’altro, che in ogni caso sono garantite dal contributo finanziario italiano alla UE, negli ultimi anni è stato reso molto più difficile per effetto di vincoli e regole nemiche dello sviluppo economico ed occupazionale. L’Europa che viene rappresentata negli ultimi anni, portatrice esclusivamente di tagli alla spesa sociale e di vincoli alla spese di investimento, non può certamente piacere agli italiani ed in modo particolare alle popolazioni meridionali. Ci fa piacere che la Merkel scelga i nostri territori per le sue vacanze pasquali e ci inorgoglisce la sua ammirazione nei confronti del nostro patrimonio archeologico e culturale. Vogliamo ricordare alla Merkel e alla burocrazia europea che i napoletani sono figli di quella cultura e di quella civiltà e che devono essere rispettati e considerati non solo durante i periodi vacanzieri”.

E’ quanto dichiara Marcello Tagliatatela, deputato di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

Roma, 14 aprile 2014