“Con buona pace di quella sinistra che continua a giocare contro l’Italia, il presidente Meloni sarà un punto di riferimento per tutti i partecipanti al prossimo Consiglio europeo. Dopo aver smontato le ennesime accuse di isolamento politico, il presidente del Consiglio ha puntualmente illustrato gli scenari geopolitici attuali, dal rischio di un isolamento di Israele alla necessità di non abbandonare l’azione in difesa dell’Ucraina. Di fronte a questi rischi reali l’Europa deve mostrarsi unita e compatta, atteggiamento che le sarebbe precluso se la posizione italiana dovesse essere espressa dall’attuale opposizione, che anche oggi si è presentata in Aula con posizioni differenti e conflittuali, come attestano le diverse risoluzioni presentate”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
“Durante le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo odierno, il presidente Meloni ha ricordato Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, rendendo omaggio ai due coraggiosi giornalisti. Ha sottolineato che la posizione del Governo sull’Ucraina è chiara, come pure le risoluzioni che sono state presentate oggi, perché la maggioranza è compatta. Inoltre, ha ribadito l’importanza sia di far luce su Unrwa prima di ripristinare i fondi, sia che il Consiglio Europeo prenda una posizione chiara sulla Palestina, segnalando nel contempo un’ondata di antisemitismo grave e preoccupante. Ha anche evidenziato che sui migranti l’Italia traccia la rotta in Europa, e che quindi il PNRR sta andando bene, e non come qualcuno sperava. In soli 18 mesi, sotto la guida decisa di Giorgia Meloni, l’Italia si è elevata a leader indiscusso in Europa e a livello globale, vantando il tasso di disoccupazione più basso e la crescita economica più rapida dell’Unione Europea.
La nostra Nazione si distingue come pilastro di stabilità e cooperazione internazionale, dimostrando l’importanza cruciale dell’Italia sullo scenario europeo. Con determinazione, Meloni ha reso l’Italia propulsore di iniziative fondamentali, quali l’istituzione di un sistema di difesa europeo comune, testimoniando il nostro impegno a difendere libertà e diritto internazionale. L’Italia, oggi, è motivo di profondo orgoglio”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Giordano, componente della commissione Politiche Ue della Camera.
“L’Italia ora è ascoltata e questo ci permette di andare in Consiglio d’Europa a sostenere con convinzione, tra l’altro, la necessità di rimanere al fianco dell’Ucraina anche aumentando il finanziamento degli aiuti militari e a ribadire la correttezza della soluzione dei due popoli due stati in Medio Oriente spingendo per gli aiuti a favore delle popolazioni civili della Striscia di Gaza. Infine, grazie al Governo italiano ha prevalso una linea sulla politica agricola che si sintonizza, finalmente, al fianco della categoria cambiando quell’impostazione che ha portato gli agricoltori a protestare in strada per il proprio futuro”, sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido, componente delle commissioni Affari Esteri e Difesa alla Camera.
“L’importanza del nostro Paese nel Mediterraneo, in Africa e ad Est conferma la rilevanza che l’Italia ha in Unione Europea e nello scacchiere internazionale: la nostra Nazione ha recuperato, dopo anni di marginalità, la centralità che le spetta”, conclude Fabio Pietrella, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Politiche dell’Ue.