fbpx

“Da anni la situazione occupazionale delle professioni sanitarie, principalmente ospedaliere, riflette decenni di errata programmazione, in tema di reclutamento delle professionalità nel mondo della salute pubblica. Non a caso abbiamo bisogno di 80mila medici e questo calo e il forte incremento di prestazioni da erogare in tutte le aree di specializzazione hanno fatto fiorire il mercato dei medici a gettone. Un sistema che, per come è organizzato, non garantisce ai cittadini una buona qualità delle cure. Ha ragione il ministro Schillaci quando afferma che, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, questo governo ha significativamente aumentato i posti nelle università italiane per lo studio della medicina, continuando il trend intrapreso con gravissimo ritardo dai precedenti governi, veri responsabili dei ‘gettonisti’. L’Esecutivo agisce con vigore per risolvere la questione, valorizzando il personale e procedendo alle esternalizzazioni solo per casi di urgenza. Tuttavia, i frutti li vedremo solo tra qualche anno. Bisogna strutturare la sanità sul territorio, pagare i medici per quel che fanno, eliminare il mantra di pagare tutti allo stesso modo, decongestionare i pronto soccorso, intervenire con vigore contro esternalizzazioni. Lei Ministro ne è completamente consapevole e ha tutto il nostro sostegno”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, (Pres. Affari Sociali, Sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale), nel corso del question time.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social