“Sul Pnrr è stato svolto dal governo Meloni e dal ministro Fitto un lavoro complesso, con il vento contrario di tutta l’opposizione. I rappresentanti dell’Italia oggi sono altra cosa rispetto al passato e i dati ottenuti lo dimostrano: siamo l’unica Nazione ad aver presentato i progetti per la quinta rata dopo aver già ottenuto la terza e la quarta. La sinistra, che ha sempre remato contro l’operato del governo, è stata smentita dai fatti, da un Pnrr efficace ed efficiente sul quale stiamo vincendo la sfida che avevamo lanciato. Abbiamo liberato risorse per 21 miliardi, in pratica una seconda manovra economica, stanziati fondi per gli agricoltori, per la sanità e per l’efficientamento delle imprese. Abbiamo mantenuto le promesse che avevamo fatto e per questo esprimo il voto favorevole del gruppo di Fratelli d’Italia a questo provvedimento”. Lo dichiara in aula il vicepresidente di Fratelli d’Italia in Senato, Salvatore Sallemi.
“Il Pnrr rappresenta l’ennesima testimonianza della rinnovata centralità geopolitica dell’Italia con il governo Meloni. Il rapporto della Commissione Europea in questo senso è eloquente: il nostro Paese è indicato come il primo tra gli Stati membri per raggiungimento degli obiettivi. Favorevole anche la relazione della Corte dei Conti sul raggiungimento dei target previsti. Già incassati, in tutto, 102 miliardi di euro, ma è in via di definizione con la Commissione l’accordo per l’erogazione della quinta rata, per un importo pari a 10,6 miliardi di euro. Cifre significative, che sostengono lo sviluppo che questo Paese attende da anni. Doveroso infine ringraziare il ministro Fitto per il lavoro che sta svolgendo e per i puntuali aggiornamenti sul Pnrr, confermando attenzione nei confronti del Parlamento”, sottolinea in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, componente della commissione Politiche Ue.
“Il ministro Fitto ha elencato gli obiettivi portati a casa dall’Italia, nonostante la scelta del precedente governo Conte di assumere quote a debito (122 miliardi di euro), insieme solo a Grecia ed Albania. Il governo Meloni invece ha provveduto ad una revisione che ha comportato 7 nuove riforme, fondamentali per garantire uno sviluppo della nostra Nazione. Tra queste, di particolare rilevanza è senza dubbio il Testo Unico sulle rinnovabili, che ridisegna la politica energetica dell’Italia”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta.
“Attento, scrupoloso, silenzioso il lavoro svolto in questi mesi, come quello messo in campo per la Zes unica. Strumento unico che porterà ad una crescita importante di tutto il Mezzogiorno. Costante e sapiente l’impegno del nostro Paese in Europa guidato perfettamente – come ci dicono i dati – dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr. L’Italia è in buone mani”, conclude in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Anna Maria Fallucchi.