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“I dati diffusi oggi da Frontex sul crollo del 70% degli attraversamenti irregolari sulla rotta del Mediterraneo centrale nei primi due mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente dimostrano l’efficacia delle politiche italiane. Il memorandum Ue-Tunisia, fortemente voluto da Giorgia Meloni, ha contribuito a determinare un calo costante degli arrivi in Italia a partire dal mese di ottobre 2023. Una diminuzione certificata anche oggi in modo netto dall’agenzia europea per la protezione delle frontiere. L’approccio italiano che si concentra sulla dimensione esterna dei flussi migratori per contrastare la migrazione irregolare e il traffico di esseri umani fa scuola in Europa e porta a risultati tangibili. Le partnership con i Paesi di provenienza e di transito, il Piano Mattei per l’Africa, il giro di vite sui trafficanti e gli accordi come quello fra Italia e Albania per il controllo dei flussi sono la strada giusta per riportare il fenomeno migratorio nelle maglie della legalità”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile del dipartimento Immigrazione di FdI.

Un dato coerente con la netta diminuzione degli arrivi irregolari in Italia nello stesso periodo, mentre le altre rotte di arrivo in Europa registrano aumenti dei flussi. È questa la strada per favorire, invece, la gestione dei flussi migratori regolari, per evitare conseguenze traumatiche di carattere sociale derivanti da una immigrazione incontrollata. Che è, invece, il mantra del “porte aperte” a tutti portato avanti dalle sinistre europee”, sottolinea in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo ECR del Parlamento europeo.

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