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“Per quanto preliminari, i dati Eurostat certificano l’eccezionale performance economica dell’Italia, cresciuta molto più di altri Paesi dell’Eurozona. A riempirci d’orgoglio è non soltanto il numero in sé, che testimonia la forza straordinaria della Nazione, né il confronto vincente con altri Stati: è l’essere stati in grado di superare con successo l’incubo della decrescita in cui nell’epoca Covid ci avevano trascinato Pd e Cinque Stelle”. Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito, commentando l’analisi del prof. Marco Fortis, direttore e vicepresidente della Fondazione Edison, sul Sole 24 Ore di oggi: rispetto a quello del 2019, il Pil reale del 2023 è cresciuto del 3,5%, nonostante una tendenza demografica sfavorevole; pro capite, dunque, la progressione è stata del 4,9%, a fronte di una variazione quasi nulla per Francia e Spagna e all’arretramento della Germania. “C’è poco da aggiungere alla semplice verità di queste cifre, che stabiliscono un confronto diretto tra l’efficacia delle politiche di Giorgia Meloni, soprattutto per i consumi delle famiglie, e i disastri combinati da Giuseppe Conte”, prosegue l’esponente di FdI. “Chiaramente, nessuno dorme sugli allori: il Governo è impegnato pancia a terra per sostenere la natalità, affinché la sua ripresa abbia effetti positivi sull’economia. Vogliamo che l’output pro capite cresca anche se sale il denominatore, a differenza di chi si vanta di aver aumentato la spesa sanitaria in rapporto a un Pil che crollava. Ogni riferimento all’attuale leader dell’opposizione è ovviamente casuale”, conclude Osnato. 

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