“Oggi all’università La Sapienza di Roma abbiamo dovuto assistere all’ennesimo atto di intolleranza da parte di studenti sedicenti democratici. Esprimo solidarietà al giornalista David Parenzo, al quale un drappello di appartenenti ai centri sociali ha impedito di partecipare a un convegno organizzato dal movimento studentesco Azione Universitaria. Mi auguro che tutte le forze politiche, unitariamente, condannino l’episodio senza tentennamenti”. Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli, responsabile in FdI del dipartimento Pari opportunità e politiche contro ogni forma di discriminazione.
“Un simile episodio di intolleranza capitò anche a me e all’attuale direttore di Libero Capezzone sempre alla Sapienza e sempre ad opera degli stessi collettivi di estrema sinistra che pretendono ogni volta di stabilire chi può parlare e chi no. È un antico vizietto di una certa sinistra intollerante e fanatica quella di voler impedire agli avversari politici di esprimere le proprie idee. Si dimostrano, ancora una volta, fieramente antidemocratici e illiberali. Voglio ringraziare le forze dell’ordine che hanno permesso che comunque il convegno si svolgesse in totale sicurezza, garantendo la libertà di espressione di ciascuno. Mi auguro almeno che da sinistra giungano manifestazioni di vicinanza e solidarietà a Parenzo, nonostante l’evidente cortocircuito interno che si verrebbe a creare”, afferma Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia e presidente di Gioventù Nazionale.
“Nutro profonda stima per i ragazzi di destra che nei dibattiti, anche con gli avversari, non interrompono e in questo dimostrano di essere più democratici di quelli di sinistra. Ero in prima fila alla kermesse di Fratelli d’Italia e, pur conoscendo Parenzo come professionista, ne ho apprezzato come tutti la professionalità, l’ironia e la libertà di essere all’evento clou di Fratelli d’Italia. Unico su quel palco ad esprimere concetti di sinistra, a controbattere con tutti i relatori, e per questo va rispettato. Parenzo ha potuto constatare che i ragazzi di destra sono democratici quelli a sinistra no, segno anche di una differente maturità politica”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.