“L’istat conferma il calo del rischio povertà di oltre un punto percentuale, dal 20% al 18,8%. Gli incentivi per i nuclei familiari- tra cui l’assegno unico per i figli a carico che aumenta in media di più di 700 euro per i nuclei con i redditi più bassi- e le misure economiche messe in campo sono un aiuto concreto per gli italiani. Aumenta così l’equità della distribuzione dei redditi disponibili, diminuiscono le disuguaglianze. Non trovano eco le urla scomposte delle opposizioni, che invece di sperare in questi ottimi dati, auspicavano disastri. La strada intrapresa dal governo Meloni è quella giusta. Le sinistre ne prendano atto”. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Altre pessime notizie per la sinistra, che si riempie la bocca di lotta alle diseguaglianze e alla povertà senza aver mai fatto nulla di concreto su questi temi, anzi aggravando la situazione durante l’emergenza Covid. L’Istat oggi conferma che la politica economica del Governo funziona, anche e soprattutto per le fasce più deboli della popolazione”, afferma Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito – a commento dei dati secondo cui nel 2023 l’indice di Gini ha registrato un arretramento e il rischio di povertà cala di oltre un punto percentuale (dal 20% al 18,8%).
“Questi numeri rendono giustizia a un impegno, del Parlamento e dell’Esecutivo, che è stato finora e sempre sarà instancabile: le risorse sono poche e il centrodestra le concentra verso chi ha più bisogno”, prosegue l’esponente di FdI. “Ancora una volta possiamo notare la differenza tra le parole e i fatti: da una parte chi blatera di ‘sociale’ dopo aver imposto per anni misure draconiane, dall’altra chi riesce a coniugare sostegno al welfare ed equilibrio di bilancio, producendo come risultato la crescita della Nazione”, conclude Osnato.