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“Il decreto legge Ex Ilva è un provvedimento di assoluta importanza per garantire la continuità produttiva di uno degli asset fondamentali del nostro Paese: lo stabilimento di Taranto. Il governo Meloni e in particolare il ministro Adolfo Urso sono sempre intervenuti con assoluto tempismo per tutelare lo stabilimento che ricordo essere il secondo in Europa per la produzione di acciaio. Il decreto legge si è reso necessario anche a seguito dei tanti errori che abbiamo visto susseguirsi in questi ultimi dieci anni. Con la nomina del commissario straordinario, l’ingegner Giancarlo Quaranta, si è affidato a un professionista di alto livello e di grandissima esperienza il quale rappresenterà un ruolo di garanzia per l’ex Ilva e per la sua continuità. Stiamo affrontando con responsabilità una tappa importante per la storia dell’industria italiana perseguendo la strada della tutela del lavoro, dell’indotto, contemperando la riconversione ecologica e il diritto alla salute”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, relatore del provvedimento.

“Dobbiamo ringraziare il lavoro certosino svolto in questo senso dal ministro Urso perché il governo ha voluto e vuole fortemente che l’Ex Ilva continui a produrre, nonostante le prepotenze messe in atto dal socio privato Arcelor Mittal. Un socio privato fatto entrare dal governo Renzi e confermato dall’esecutivo grillino con l’allora ministro Di Maio. La storia dell’Ilva è una storia secolare, del sogno industriale della nostra Nazione, della trasformazione del territorio rurale in industriale, dell’occupazione che si concilia con la tutela ambientale, una posizione però questa, che in pochi hanno avuto l’equilibrio di portare avanti. Noi come Fratelli d’Italia siamo e saremo sempre dalla parte del governo Meloni e dei suoi sforzi per garantire all’Ex Ilva un futuro”, afferma in aula il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo.

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