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“L’obesità è la minaccia del secolo, una vera emergenza sanitaria e sociale. I dati diffusi dall’organizzazione mondiale della Sanità, in occasione della giornata che si celebra oggi 4 marzo, devono aprire una forte riflessione sugli strumenti da utilizzare per contrastare questa patologia. A livello mondiale, l’obesità tra gli adulti è più che raddoppiata dal 1990 ed è quadruplicata tra i bambini e gli adolescenti: si parla di oltre un miliardo di persone clinicamente obese, più di una su otto nel mondo. Gli esperti hanno avvertito che i bambini stanno pagando il prezzo dell’inazione da parte dei leader globali, con 159 milioni di obesi sotto i 18 anni.

Per quanto riguarda le donne, invece, la percentuale di obese è raddoppiata arrivando a quasi una su cinque, ed è addirittura triplicata tra gli uomini, arrivando a circa uno su sette. Ricordiamo che l’obesità è un modello precursore di diverse malattie croniche, come il diabete, ma anche di malattie cardiovascolari che espongono i soggetti che ne soffrono a rischio infarti.

Come fare per prevenire allora questo rischio? Lo si può fare attraverso una buona educazione alimentare, penso anche a una educazione più adeguata nelle scuole, da sempre il luogo ideale per lo sviluppo psico-fisico di bambini e ragazzi. Sicuramente insegnare loro quali siano le scelte corrette da fare, attraverso una buona alimentazione e attività fisica, per uno stile di vita sano preverrà questa patologia nelle generazioni future.

Inoltre mi aggiungo all’appello sulla dieta mediterranea come modello da seguire per una alimentazione corretta lanciato anche dal ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e politiche forestali, Francesco Lollobrigida. I prodotti della dieta mediterranea incentrati su frutta, verdura, cereali, non solo favoriscono la salute ma garantiscono sicuramente una forte prevenzione all’obesità, L’Italia è la seconda Nazione tra le più longeve al mondo, grazie anche a questo modello nutrizionale che ci contraddistingue da sempre e ci rende unici”.

Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Affari sociali, Francesco Ciancitto.

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