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“Un risultato straordinario targato governo Meloni, in cui forse nessuno di noi aveva osato credere. Mentre Pd e Cinque Stelle mietevano record per la devastazione dei conti pubblici, la continua delusione delle attese degli investitori internazionali e la performance macroeconomica peggiore dell’Eurozona, oggi celebriamo un rapporto debito-Pil più di tre punti percentuali al disotto delle previsioni, all’interno di una discesa altrettanto marcata. L’esecutivo di centrodestra era riuscito a garantire che quel dato rimanesse più o meno stabile nel tempo, nonostante il fardello del Superbonus e di altri sprechi giallorossi, come anche in un contesto globale molto incerto: sarebbe stato già un successo. Invece, nonostante la ‘radioattività’ di una vecchia gestione dissennata, oggi il Paese è in crescita e i numeri lo dimostrano. Questa bella sorpresa rovina la festa a chi, dopo aver massacrato il bilancio dello Stato, si concede una sbornia per lo 0,3% in più in un’elezione regionale. Noi stiamo abituando la Nazione a ben altri numeri su ben altri temi!”. Lo dichiara Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito – a commento delle stime Istat secondo cui quell’indicatore è risultato pari al 137,3% nel 2023, a fronte del 140,5% del 2022 e del 140,2% stimato nella Nadef.

“Numeri ancora una volta straordinari, che certificano la bontà del lavoro del governo Meloni, nonostante il fardello delle tensioni geopolitiche nonché la pesante eredità del Superbonus e del Reddito di cittadinanza, frutti amari di quel ‘campo largo’ che oggi Pd e 5Stelle stanno provando a imbastire di nuovo. Gli italiani, tuttavia, non si appassionano affatto agli inciuci elettorali ma guardano ai risultati concreti che questo Governo sta ottenendo”, afferma il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia.

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