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“De Luca sta andando ben oltre le imitazioni di Crozza che l’hanno fatto conoscere e reso simpatico al grande pubblico. Ora però, dopo che si è spenta l’eco della sua delirante evocazione della lotta armata, proprio come i comici a corto di idee, ricorre al turpiloquio nei confronti del capo del governo. Non dovremmo stupirci troppo perché è lo stesso De Luca che anni fa voleva convincere la gente a stravolgere cinquanta articoli della Costituzione a forza di fritture di pesce. Ciò che è davvero imbarazzante è il silenzio di Elly Schlein, che continuando a tacere rende corresponsabile il PD di tali inaccettabili atteggiamenti. Da chi ogni giorno non manca di dare lezioni sul rispetto della dignità altrui un atto di censura non è più rinviabile. Troppo spesso da quelle parti ci si ricorda del rispetto delle istituzioni solo se riguarda un compagno di partito”, dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.

“Ma davvero il presidente della Campania De Luca, si ritiene legibus solutus e quindi libero di insultare ogni giorno chi gli capita a tiro? Ma può un rappresentante delle istituzioni in modo ossessivo e compulsivo riferirsi al Presidente del Consiglio con toni offensivi e privi di un elementare rispetto dell’educazione che, anziché infangare il destinatario, gettano solo discredito sull’istituzione che lui stesso rappresenta? Questo tipo di turpiloquio svela il reale livello della sinistra italiana”, sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

“Dopo aver organizzato una manifestazione contro il Governo utilizzando indebitamente l’Anci e il logo della Regione Campania, Vincenzo De Luca è tornato a dare una pessima dimostrazione di come usa il suo ruolo istituzionale. Insultare con volgarità il Presidente del Consiglio è una mancanza di rispetto che va oltre il legittimo dissenso politico. Esprimo piena solidarietà nei confronti dei cittadini campani che da anni subiscono il malgoverno regionale di questo personaggio dell’avanspettacolo che ormai con la sua volgarità non fa nemmeno più ridere”, aggiunge in una nota il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia. 

“Un siparietto penoso quello che il presidente della Regione Campania De Luca ha inscenato fuori da Palazzo Chigi a favore di telecamere per insultare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla quale va tutta la nostra solidarietà. Riteniamo inoltre indegno del ruolo che De Luca ricopre l’aver istigato i sindaci che lo accompagnavano al contatto con le forze dell’ordine, che hanno saputo gestire al meglio i momenti di tensione provocati da chi invece dovrebbe rappresentare la istituzioni”, concludono in una nota il copresidente del gruppo ECR Nicola Procaccini e il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza.

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