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“Un’attività meritoria, in difesa della nostra democrazia economica, grazie alla quale gli onesti non devono temere la concorrenza sleale dei furbi. Dico grazie all’attività incessante dell’Agenzia delle Entrate e delle Forze dell’Ordine contro le partite Iva ‘apri e chiudi’, resa possibile grazie a un governo che poche settimane dopo l’insediamento già manteneva un importante impegno personale di Giorgia Meloni. Come ho già sottolineato in altre occasioni, alcuni pseudo-imprenditori dediti al raggiro e abituati all’assenza di legalità hanno abusato troppo a lungo della nostra pazienza. Oltre 2500 chiusure in tutta la nazione, di cui una quota significativa nel territorio che più di tutte vede la presenza di aziende irregolari gestite da cittadini cinesi, è un bilancio di cui essere soddisfatti. Nessuno può considerare l’Italia come terra di conquista. Esistono regole chiare, che tutelano la prosperità e la salute di tutti: vanno fatte rispettare. Non può esserci spazio per l’economia sommersa, tantomeno in una congiuntura internazionale così difficile”. Lo dichiara Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito – commentando la risposta del Mef all’interrogazione, promossa dalla deputata pratese Chiara La Porta e a prima firma dell’on. Congedo, per conoscere il risultato dei controlli effettuati nell’ultimo anno.

“La risposta del Mef all’interrogazione di Fratelli d’Italia in commissione Finanze sui dati relativi agli effetti della norma contro le partite iva cosiddette ‘apri e chiudi’ – fortemente voluta da Fratelli d’Italia nella legge di Bilancio 2022- conferma la lungimiranza e l’efficacia dell’azione del governo Meloni nel contrasto alle frodi fiscali. Secondo i dati forniti dal ministero delle Finanze la norma ha consentito, infatti, di chiudere ‘d’ufficio’ in un solo anno 2428 partite iva, grazie all’attività di controllo posta in essere dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di Finanza. Questo intervento normativo ha, di fatto, reso molto più complicata la vita a chi fino a ieri, con molta facilità, apriva aziende individuali o società con l’obiettivo di operare per brevi periodi violando obblighi fiscali per poi rendersi irreperibile impedendo qualsiasi attività di riscossione da parte dell’amministrazione fiscale”, sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze Saverio Congedo.

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