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“Ancora una volta il governo Meloni dimostra l’interesse e la volontà nel risolvere concretamente i problemi di un comparto di primaria importanza per l’economia del Paese. E lo fa con l’esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, che saranno prorogate per due anni. Una proposta che recepisce le istanze degli agricoltori, contenuta in un emendamento al Milleproroghe, fortemente voluto dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Un emendamento che prevede un’Irpef più giusta attraverso la quale i più deboli beneficiano di esenzione”. Lo dichiara Aldo Mattia, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del dipartimento Agricoltura del partito.

“La misura riguarderà persone fisiche, società agricole di persone a responsabilità limitata e cooperative. Gli effetti finanziari dell’agevolazione vengono indicati in circa 350 milioni complessivi per il biennio 2025-2026, suddivisi rispettivamente per le due annualità in 220,1 milioni di euro e 130,3 milioni di euro. Queste misure testimoniano l’orientamento del governo Meloni verso il rafforzamento del settore agricolo e il supporto alle sue attività, fondamentale per la crescita sostenibile dell’economia nazionale”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione Finanze, Saverio Congedo.

“Trovo affascinante il fatto che il Partito Democratico abbia sempre la ricetta giusta per tutti i problemi dell’Italia e del mondo solo quando non si trova al governo. Con gli emendamenti per l’esonero dell’Irpef agricola per tutti, indipendentemente dal reddito, sta poi compiendo un altro capolavoro: invece che apprezzare una misura dedicata alle classi maggiormente in difficoltà economica e che ha visto la luce nonostante le ristrettezze economiche, se ne escono con una proposta che va a premiare soprattutto chi ha un reddito alto.

Io mi ricordavo che era la sinistra quella che si ergeva a paladina dei più deboli, dei meno abbienti, delle persone in difficoltà; ora invece va in Parlamento a tutelare gli interessi di chi fattura di più: una proposta del genere sta facendo rivoltare nella tomba i padri della vera sinistra”, afferma il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, sulla notizia di possibili subemendamenti al decreto Milleproroghe a firma PD per estendere a tutti i redditi l’esenzione dell’Irpef agricola.

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