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“Oggi, in occasione della Giornata del Ricordo delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, il pensiero va a tutte le vittime, torturate, nelle Foibe lasciate morire e ai quasi 350mila esuli che dovettero abbandonare le loro case e la loro terra, per l’unica ‘colpa’ di essere italiani. La promozione della conoscenza di questo dramma nelle generazioni future è giusta e doverosa. Da sempre Fratelli d’Italia si batte per concedere i giusti onori alle vittime dai partigiani comunisti agli ordini del dittatore jugoslavo Tito. L’approvazione alla Camera del disegno di legge ‘per la conoscenza della tragedia delle Foibe’ va proprio in questa direzione e prevede iniziative fondamentali per onorare la memoria di chi non solo è stato ucciso per l’infamia dell’infoibamento o costretto a lasciare la propria terra, ma è stato anche oltraggiato venendo rimosso dalla memoria nazionale collettiva per troppi anni. Io non scordo, noi non scordiamo!”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.

“Tutti noi senatori di Fratelli d’Italia celebriamo oggi con commozione la commemorazione della tragedia delle Foibe e l’esodo coercitivo dalle loro terre dei connazionali istriani e giuliano-dalmati. Il Giorno del Ricordo assume quest’anno un valore particolare: sono, infatti, passati vent’anni esatti dalla sua istituzione, su iniziativa legislativa dell’allora deputato Roberto Menia, oggi senatore di Fratelli d’Italia. Nei giorni scorsi, inoltre, il consiglio dei ministri ha approvato il ddl sull’istituzione del Museo del Ricordo, che conserverà la memoria di quella pagina terribile della storia nazionale che troppo a lungo è stata messa da parte. Auspichiamo che le parole inequivocabili del presidente Mattarella rendano a tutti gli effetti questo ricordo un patrimonio condiviso, senza più i distinguo, le omissioni o anche le mistificazioni del passato”, aggiunge in una nota il senatore Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia.

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