La destra giovanile e Fratelli d’Italia sono sempre stati sensibili al tema del voto degli studenti fuori sede, che in queste settimane è all’attenzione della Commissione Affari Costituzionali del Senato, dove proprio i nostri senatori stanno portando avanti un grande e puntuale lavoro il che ha consentito che il ddl non finisse su un binario morto. Su questo la sinistra per 10 anni, come al solito, si è riempita la bocca di slogan ma senza fare nulla e che ancora una volta rischia di portarci in un nulla di fatto. Per quanto ci riguarda, quindi, siamo pronti a presentare una proposta sperimentale agli alleati della maggioranza e al governo che permetta già per le prossime elezioni europee agli studenti fuori sede di esercitare il proprio diritto di voto. Questo permetterà agli universitari e alle loro famiglie di non caricarsi di ulteriori costi di viaggio per esercitare un sacrosanto diritto, sanando un vulnus che ormai si trascina da troppo tempo.
Lo dichiarano il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Alberto Balboni, il presidente di Gioventù nazionale, Fabio Roscani e i senatori componenti di Fratelli d’Italia della Commissione, Domenica Spinelli (relatrice del ddl), Andrea De Priamo, Costanzo Della Porta, Marco Lisei, Marcello Pera.