“C’è chi vaneggia continuamente di condoni, la cui presunta esistenza viene denunciata con i toni di chi ha avvistato una pericolosa creatura mitologica… ma alla fine è soltanto un’abile trovata di marketing per mascherare il vuoto delle idee. E c’è chi ogni giorno, in silenzio e con impegno, lavora contro l’evasione fiscale. Gli ultimi dati lo dicono con chiarezza: il centrodestra appartiene alla seconda categoria, e i risultati si vedono. Come è stato fatto giustamente notare, si tratta di un importo che supera quello della Manovra per l’anno corrente.
Siamo orgogliosi del mix di politiche pubbliche con cui è stato raggiunto questo risultato: da un lato controlli più rigorosi, senza fare sconti agli evasori; dall’altro comprensione, ragionevolezza e maggiore efficienza nel rapporto con i piccoli contribuenti, spesso appartenenti al ceto medio produttivo, che prima vedevano nell’Erario un ostacolo alla loro serenità. Governo e Parlamento possono fare ancora molto, ma la strada tracciata, anche grazie alla riforma fiscale, è indubbiamente quella giusta”.
Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito.
“Sono importanti i dati del 2023 diffusi dall’Agenzia delle Entrate e segnano un altro successo del governo Meloni. Cala intanto di 23 miliardi, scendendo da 89,5 miliardi del 2016 ai 66,5 miliardi del 2021 il tax gap, cioè l’indicatore utilizzato per calcolare l’evasione fiscale che misura la differenza tra l’ammontare totale delle imposte da versare in base agli obblighi fiscali e quello realmente incassato.
È giusto quanto dichiarato oggi dal ministro dell’Economie e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. La riforma fiscale vuole raggiungere l’obiettivo di instaurare un nuovo rapporto tra fisco e contribuente, fermo restando che la capacità di disporre di imposte è decisiva per il funzionamento dello Stato”.
Lo afferma in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.