“Solo un quarto dei nostri laureati ha studiato materie Stem, un dato in evidente controtendenza in Europa e che non favorisce l’ingresso al mercato del lavoro dove profili con formazione tecnico-scientifica sono ricercatissimi dalle aziende e spesso l’offerta è superiore alla domanda. Serve dunque ridurre questo gap e la Settimana Stem, che sta per iniziare, serve proprio come opera di divulgazione di materie spesso trascurate e che invece devono far parte a pieno titolo del bagaglio culturale e formativo complessivo dei nostri giovani. Una settimana di conoscenza dei temi tecnico-scientifici, istituita da una legge voluta fortemente da Fratelli d’Italia, che ha lo scopo di arricchire le conoscenze degli studenti che possono così avere una maggiore consapevolezza per orientare il proprio futuro professionale”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura e Istruzione alla Camera, Alessandro Amorese.
“Ha inizio oggi la prima Settimana Nazionale delle Discipline STEM, fortemente voluta da governo e Parlamento. Giorni di grande sensibilizzazione durante i quali, in tutta Italia, si moltiplicheranno iniziative volte a far conoscere ed apprezzare, in particolare alle giovani generazioni, le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. L’obiettivo di tutti, anche in questa occasione, rimane quello di potenziare risorse e conoscenza per un accesso sempre più uniforme a percorsi di studio e professionali in questo campo”, aggiunge Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione donne presso l’APUpM.
“Sono particolarmente orgoglioso che parta la ‘Settimana Stem’, un’iniziativa voluta da Fratelli d’Italia e che è diventata legge grazie all’impegno di parlamentari in prima linea per la divulgazione e la diffusione di queste materie, a cominciare dalla mia collega Marta Schifone, prima firmataria del progetto poi divenuto legge dello stato. Dare un’opportunità maggiore ai giovani di trovare lavoro in Italia è uno degli obiettivi prioritari del governo e di Fratelli d’Italia”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale.