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“La filiera tecnologico-professionale è una realtà. Con il voto in aula di oggi il Senato ha infatti dato il via libera in prima lettura al disegno di legge governativo che di fatto riforma l’istruzione tecnico-professionale introducendo il modello sperimentale di 4 anni collegati a 2 anni di ITS, ma anche all’Università o direttamente al mondo del lavoro. Una vera e propria rivoluzione del sistema formativo tecnico e professionale che ci pone alla pari con la gran parte dei paesi europei senza che questo, tengo a precisarlo, comporti una diminuzione della preparazione, anzi. La filiera formativa tecnologico-professionale costituisce una innovazione strategica fondamentale per il nostro sistema formativo. Essa ha come obiettivo quello di incrementare l’efficacia della riforma degli istituti tecnici e professionali prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e rendere, finalmente, il sistema formativo funzionale alle sfide del mondo del lavoro e del mercato globale”.

Lo dichiara la Senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, relatrice in aula del provvedimento istitutivo della filiera tecnico professionale, membro della commissione Cultura e Istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito.

“Quello di oggi rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione di una politica nuova. Vogliamo fare in modo che la scuola dialoghi con il mondo professionale e delle imprese. Esattamente quello che è mancato fino a ora. Sento parlare le opposizioni di discorsi puramente ideologici che appartengono a una visione che non ha funzionato. Qui non si toglie nulla a nessuno, ma si aggiungono possibilità. Ci accusano di frammentare la formazione, ma sostenere questo concetto significa essere lontani dalla realtà. Noi vogliamo formare persone che ricavino onore dal proprio lavoro. Perché il lavoro, se fatto con dedizione e nella legalità, è sempre dignitoso”.

Lo dice in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, componente della commissione Cultura di Palazzo Madama.

“Questo provvedimento apre una strada nuova per gli studenti, creando le condizioni per un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Il governo Meloni sta lavorando con attenzione concreta per la formazione delle nuove generazioni e l’istituzione della filiera tecnologica professionale ne rappresenta un lampante esempio. Viene anche riconosciuta l’autonomia alle regioni di scegliere quale sia il percorso formativo migliore e questo non può che essere positivo”, aggiunge in aula il senatore di Fratelli d’Italia Bartolomeo Amidei.

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