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“La realizzazione del Museo è un dovere storico verso gli esuli istriani, fiumani e dalmata che hanno subito la dittatura comunista di Tito. Queste tragedie non devono essere dimenticate. Sono una parte importante della storia italiana e devono essere conosciute e comprese dalle nuove generazioni. Ringrazio il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per aver voluto promuovere il Museo a cui parteciperanno varie realtà a partire dalla Regione Lazio che, grazie all’impegno del Presidente Francesco Rocca, metterà a disposizione l’immobile per il Museo e contribuirà alla progettazione e alla gestione”. Lo ha dichiarato il Ministro Sangiuliano al termine del Consiglio dei Ministri.

“L’istituzione del ‘Museo del Ricordo’, approvata oggi in Consiglio dei Ministri, rappresenta un altro importante tassello nella costruzione di una memoria nazionale condivisa. La sede del museo è simbolicamente assegnata a Roma, capitale e cuore d’Italia, luogo ideale in cui conservare, custodire e rinnovare il ricordo delle Foibe e dell’esodo dei connazionali istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre , al termine della Seconda guerra mondiale. È una pagina di storia, questa, per troppi anni inghiottita in un buco nero della storiografia e condannata all’oblio. È quindi molto significativo che la prima firma del provvedimento sia del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano”. Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa.

“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione da parte del Cdm del disegno di legge che istituisce il ‘Museo del Ricordo’ che sorgerà nella Capitale. Neanche poche settimane fa a Podpec sono stati distrutti i mezzi di una troupe Rai che svolgeva un servizio su questa pagina drammatica. Questo episodio ha confermato come ancora oggi meritino un tributo costante le vittime di quegli eventi tragici, trucidate dai partigiani comunisti agli ordini di Tito per la sola colpa di essere italiani. L’idea lanciata dal presidente Meloni e dal ministro Sangiuliano va proprio in questa direzione”. Lo dice il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

“Netto il cambio di passo rispetto ai precedenti esecutivi che troppo timorosamente ne tramandavano il ricordo. Per il governo Meloni quella delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata è stata uno delle più buie pagine d’Italia, troppo spesso sminuita o strumentalizzata. Per Fratelli d’Italia conservare la memoria di questa tragedia è doveroso: va in questa direzione la risoluzione di cui sono primo firmatario, insieme al Presidente Mollicone, che impegna l’esecutivo ad incrementare gli eventi volti a far conoscere meglio questa tragedia. Tra le tante iniziative previste dalla risoluzione, l’istituzione del Treno del ricordo grazie a cui nei luoghi simbolo delle foibe verranno realizzati importanti eventi commemorativi”, aggiunge Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera.

“Verranno stanziati 8 milioni fino al 2026 per la sua realizzazione. Il Museo del Ricordo rappresenta un ulteriore passo di riconquista di verità e omaggio ad una pagina triste e per troppo tempo negata della nostra Patria”, così il senatore di Fratelli d’Italia, Roberto Menia.

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