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“L’eccellenza culinaria italiana è per Fratelli d’Italia uno degli asset strategici su cui puntare per rilanciare l’economia della nazione. Il cibo italiano è infatti sinonimo di eccellenza, qualità e cura del territorio ed è nostro dovere valorizzarlo ancor di più rispetto a quanto fatto in passato. L’approvazione del ddl che istituisce il premio di Maestro dell’arte della cucina italiana va nella direzione di valorizzare i nostri giovani e avvicinarli alle primizie e ai prodotti della nostra gastronomia, volano economico e simbolo culturale del Paese. Ringrazio il ministro Lollobrigida per la sua instancabile difesa del Made in Italy e della produzione agroalimentare italiana, modello di sostenibilità e qualità a livello internazionale”. Lo dichiara Cristina Almici, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Agricoltura alla Camera.

“L’Italia non è seconda a nessuno nel mondo per eccellenza della cucina e del comparto agroalimentare, che è nostro dovere tutelare. Siamo quelli che esportano l’arte, la creatività e il genio nella cucina internazionale e lo riconosciamo anche con questo premio. Sono particolarmente orgoglioso delle scelte di questo governo in tempi tanto complicati per l’intera filiera agricola e ringrazio particolarmente il ministro per aver accolto il mio ordine del giorno sulla cucina povera, come base della dieta mediterranea e della cucina italiana tutta”. Lo dice il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Agricoltura.

“La gastronomia e la ristorazione sono eccellenze assolute della nostra Nazione. L’Italia dei campanili, grazie alle grandi professionalità del settore e al suo patrimonio di biodiversità, è l’unica nazione al mondo che offre mille differenti menù che si differenziano ogni 50 chilometri. Ancora una volta il nostro ministro dell’Agricoltura dimostra la sua peculiare sensibilità nel valorizzare le nostre eccellenze e il merito di chi le rende uniche. Pare che anche questo dia fastidio alle opposizioni, d’altronde culturalmente più avvezze a beatificare le eccellenze altrui piuttosto di quelle italiane. Oggi è stato fatto un altro passo in avanti per riportare il Made in Italy sul podio che gli compete”, così il deputato di Fratelli d’Italia, Mauro Malaguti.

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