fbpx

“Le rievocazioni storiche fanno parte del patrimonio culturale immateriale della nostra Nazione, è fondamentale che vengano tramandate, coinvolgendo anche i giovani e le scuole. La rievocazione è infatti un momento per promuovere le tradizioni e i territori del nostro Paese: l’Italia da sempre è protagonista nella tutela dei beni culturali materiali e immateriali. Grazie a questa proposta di legge, la Repubblica riconoscerà quell’insieme di riti, saperi, tradizioni, oggetti che le comunità territoriali riconoscono come parte integrante del loro patrimonio. L’Italia dimostra di tenere a questo patrimonio e con questo provvedimento si dota di altri anticorpi per contrastare la cancel culture.

Questo Testo unificato delle proposte di legge Caparvi-Mollicone, che ringrazio per il lavoro svolto, pone infatti fine a un vuoto normativo e realizza una storica battaglia della destra italiana. Tra i provvedimenti, l’istituzione del Forum del patrimonio culturale immateriale e l’istituzione dei requisiti necessari all’iscrizione nell’elenco delle associazioni storiche e culturali. Diamo poi vita a un calendario nazionale che dovrà essere approvato dal Mic entro il 31 dicembre di ogni anno. Averne uno a livello nazionale farà sì che tutte le esperienze storico-culturali siano maggiormente conosciute e vi sia un maggior scambio di simili iniziative.

Tutto ciò che è rievocazione storica è un volano importante per la nostra economia perché incrocia turismo, cultura, identità, e orgoglio Made in Italy. Il filo conduttore di questa pdl è il concetto di appartenenza alla Nazione, ma anche ai quasi 8000 campanili che la compongono. Parliamo dell’anima più vera dell’Italia, della sua eredità che abbiamo dentro di noi e che vogliamo tramandare ai posteri”.

Lo dichiara Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera e relatore in Aula della pdl sulle rievocazioni storiche.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social