“In Europa l’inflazione ha percentuali basse e con uno spread migliore significativo rispetto agli anni precedenti, in l’Italia addirittura l’inflazione è la più bassa d’Europa. Nonostante i dati reali molto confortanti e gli outlook europei che danno una progressiva diminuzione anche per tutto il 2024 e 2025, la Lagarde decide di non abbassare i tassi di interesse, che tanto stanno pesando notevolmente sulle famiglie e sulle aziende italiane. La americana FED, con una inflazione peggiore di quella europea, ha già programmato almeno 3 ribassi dei tassi durante questo anno, dando un segnale di positività all’ecosistema a stelle e strisce. La Banca centrale europea deve sforbiciare i tassi di interesse europei, perché oggi il nostro sistema produttivo ha bisogno di segnali confortanti dal sistema del credito”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti.