“Lo avevamo previsto e i fatti ci stanno dando ragione: il Memorandum europeo con la Tunisia sta offrendo i suoi importantissimi frutti. Drastica diminuzione degli sbarchi e arresto di centinaia di criminali che si arricchivano sulla pelle dei disperati”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
“Soltanto intorno alla località di Sfax sono stati arrestati 750 trafficanti di uomini, tra settembre e ottobre 2023 il numero delle partenze è sceso da 16mila a 1.900: più delle parole a vuoto della sinistra ideologizzata, sono i numeri snocciolati in commissione Giustizia dell’Europarlamento dalla commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, a dimostrare la bontà del Memorandum tra Unione europea e Tunisia”, così il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri.
“Un nuovo modello di cooperazione con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e con quelli dell’Africa subsahariana è l’unica possibile soluzione strutturale al fenomeno migratorio, insieme al contrasto senza tentennamenti ai trafficanti di esseri umani”, afferma in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia – ECR al Parlamento Europeo Carlo Fidanza.
“Evidentemente l’intuizione di Giorgia Meloni era giusta. Bisogna dar vita ad accordi anche con altri paesi perché questo si è rivelato finora il modo migliore per diminuire gli sbarchi sulle nostre coste”, sostiene il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri alla Camera Giangiacomo Calovini.
“Questi sono proprio gli obiettivi del governo di Giorgia Meloni, la quale, non a caso, è stata la prima ad aver proposto e sostenuto questo importantissimo Memorandum”, aggiunge Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera.
“Ciò significa che la strategia messa in campo dal Presidente Giorgia Meloni e invocata da Fratelli d’Italia a livello europeo, quella degli accordi con i paesi terzi per fermare le partenze, è efficace”, ribadisce l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Libe del Parlamento Europeo, Vincenzo Sofo.
“Peccato solo che, per colpa dei governi immigrazionisti del Pd e dei suoi sodali europei, si siano persi anni preziosi, in cui avremmo potuto combattere gli scafisti, salvare la vita di tanti migranti ed offrire maggiore sicurezza ai cittadini italiani”, dichiara, inoltre, il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento Europeo, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia.
“La strada da perseguire per Fratelli d’Italia è questa e con pazienza siamo convinti che questi dati siano destinati a rinforzarsi, la soluzione per il contrasto all’immigrazione clandestina sta nell’evitare le partenze e nell’attuare il Piano Mattei per l’Africa”. Lo dice il senatore di Fratelli d’Italia Marco Scurria, segretario della Commissione Politiche Ue di Palazzo Madama.