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“L’avvio del liceo del Made in Italy è una vittoria per la Nazione, la sua cultura e il suo futuro. L’istituzione di questo liceo è stata una scelta lungimirante che va a premiare una filiera che rappresenta l’ossatura del Paese. Il liceo del Made in Italy proietta infatti l’Italia nel futuro, sfruttando tutte le sue potenzialità e peculiarità: richiamando infatti il nostro marchio più amato in tutto il mondo, questo corso di studi vuole aiutare i giovani a dotarsi di tutte quelle competenze necessarie per lavorare in quei settori che, da un punto di vista culturale ed economico, sono ovunque sinonimo di eccellenza e qualità italiana.

Ho letto molte ricostruzioni fantasiose sul fatto che il liceo del Made in Italy sarebbe stato un flop. Ai gufi, ancora una volta, sono gli italiani a rispondere nel modo migliore possibile. Come ha ricordato il Ministero oggi rispondendo a una mia interrogazione in Commissione, nonostante infatti una tempistica stringente, sono ben 92 gli istituti che hanno deciso di adottare questo percorso scolastico che partirà dall’anno scolastico 2024/2025, segno dell’interesse che c’è verso questo straordinario progetto da sempre voluto da Fratelli d’Italia.

Il Ministero ha anche prorogato fino al 18 gennaio la richiesta, da parte delle scuole, di attivazione delle prime classi del liceo del Made in Italy, proprio per rispondere alle esigenze e ai bisogni dei diversi istituti sparsi in tutto il territorio nazionale. Il governo è e sarà al loro fianco perché la scuola per noi è davvero il cuore pulsante della Nazione”.

Lo dichiara Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera.

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