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“Odio anti-Israele, che cancella quanto accaduto il 7 ottobre e si riversa sugli agenti italiani delle forze dell’ordine nel tentativo di colpire degli orafi israeliani che certamente non possono avere nulla a che fare con quanto accade a Gaza. Quell’antisemitismo di sinistra di cui troppo spesso non si parla, ma che rappresenta una minaccia che non va sottovaluta e condannata con fermezza, che si ricorda delle vittime civili a seconda del popolo cui appartengono”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan. 

“Figli di papà dei centri sociali protestano in nome della pace mettendo in piazza un violento antisemitismo riversato sulle pelle delle forze dell’ordine. Un pericolo da non sottovalutare e che in molti fingono di non vedere. Contestare la presenza di Israele ad un padiglione della fiera dell’oro è un’azione inqualificabile: solidarietà agli uomini in divisa rimasti feriti, tutte le forze politiche condannino senza indugi quanto accaduto”, afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.

“È necessario un chiarimento sull’utilizzo di locali di proprietà del Comune di Vicenza concessi, da oltre un decennio, al centro sociale ‘Bocciodromo’ Vicenza. Parrebbe, infatti, che proprio da qui siano partiti i protagonisti degli scontri, al netto del fatto che, all’evidenza, entro quelle mura, si seminano idee antisemite che si traducono poi in azioni di sopraffazione e violenza”, aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

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