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“Le dichiarazioni del presidente Giorgia Meloni sul nucleare da fusione sono lungimiranti e pragmatiche. Lungimiranti perché l’Italia potrebbe essere nazione capofila sulla tecnologia della fusione, svolgendo la funzione di locomotiva sul nucleare del futuro da cui potrebbe trarre inimmaginabili benefici.
Pragmatica perché l’Italia non potrebbe concretamente affrontare un lungo e contestato percorso per realizzare reattori tradizionali da fissione rischiando di arrivare alla loro accensione quando la tecnologia si troverà alla vigilia della fusione nucleare. Avanguardia del futuro o retroguardia del passato, questa la scelta sulla quale il capo del governo ha stabilito la giusta rotta”.

E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

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