fbpx

“Il Nobel per la pace del 2023 andrà all’iraniana Narges Mohammadi che combatte incessantemente per la libertà delle donne in Iran e per questa sua lotta contro l’oppressione del regime si trova attualmente in carcere. Non può essere tollerata una tale compressione dei diritti umani e in particolare delle donne, l’Europa deve unirsi su questo tema e non esitare a irrogare pesanti sanzioni a un Paese che calpesta libertà fondamentali. Dopo l’orribile assassinio di Masha Amini, per il solo motivo che non indossava correttamente il velo, si sono accesi i riflettori sui crimini perpetrati dal regime iraniano e non possiamo più voltarci dall’altra parte. Mi auguro che le autorità iraniane abbiano un sussulto di ragionevolezza e lascino a Narges Mohammadi la possibilità di ritirare il Nobel a dicembre”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, Componente assemblea parlamentare OSCE, della Commissione bicamerale sul femminicidio e della Commissione Giustizia.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social