“Il nuovo polo di ricerca e sviluppo, annunciato da Stellantis per Mirafiori, è sicuramente una buona notizia perché, oltre a confermare la bontà del lavoro sinergico tra istituzioni locali e nazionali, getta le basi per un futuro meno cupo del comparto automotive storicamente radicato sul territorio torinese. Mirafiori, però, è sempre stato punto di contatto tra colletti bianchi e tute blu, tra dirigenti, quadri e operai, tra headquarter e factory: è sì stata una convivenza a tratti difficile ma, per molti versi, vincente. Auspico che l’area non perda questa caratteristica e che, a fianco della Green Campus, sia rilanciata la produzione, ad oggi vero tallone d’Achille del comparto auto in Italia. Nel 2022, infatti, solo un terzo dei veicoli venduti in Italia è stato prodotto sul territorio nazionale: si tratta di un dato allarmante, soprattutto se pensiamo che la Francia ha prodotto internamente i 2/3 del proprio fabbisogno nazionale e la Germania addirittura il 119% dello stesso. Serve un patto trasparente tra le parti per il rilancio delle automotive, a maggior ragione in questa fase di transizione: da un lato servono stimoli, concordati con il Governo, per arrivare a un nuovo piano di incentivi, dall’altro urgono progetti concreti in ambito produttivo. Per essere chiari, nuovi modelli e nuove catene produttive in Italia: dire che in futuro non si produrranno più auto grigie, temo non basti”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio.