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“Il comportamento delle ultime ore del presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini oscilla tra l’imbarazzante e l’isterico. A quanto pare la nomina di Figliuolo mette d’accordo tutti dal momento che, come volevasi dimostrare, il governo ha operato una scelta di autentico buonsenso. Tuttavia, il presidente Bonaccini continua a sollevare polemiche suggerendo, contemporaneamente, di non sollevare polemiche: siamo al ridicolo. Quando si ha un ruolo istituzionale, soprattutto se si tratta di un’istituzione locale o regionale, ci si dovrebbe comportare di conseguenza e quindi assicurare ai cittadini un atteggiamento di impegno concreto. A quanto pare, però, il Pd dimentica velocemente il senso dello Stato quando il Governo Nazionale non è del loro stesso colore politico. D’altra parte, c’è ancora da far pace con la sconfitta elettorale, ma quello che è un problema interno del Pd non può diventare un problema dei cittadini emiliano-romagnoli che aspettano risposte più che opportune. È ora di finirla con il colpevolizzare il governo che ha nominato il commissario, ha delegato Bonaccini a svolgere le funzioni di vicecommissario e ha stilato un decreto dal peso di 2 miliardi di euro. Chi critica l’azione dell’esecutivo, invece, pecca davvero di ritardi: le stime continuano a cambiare aumentando sempre più, contenendo rimborsi esorbitanti e per altre questioni.  Nuovamente, come ogni volta che si è colpiti da tali disastri naturali, le risposte più chiare arrivano dal governo centrale, mentre proprio quelle istituzioni che dovrebbero essere le più vicine ai cittadini sono quelle che risultano più lontane e instillano nelle persone il senso di insicurezza e preoccupazione. Non è così che si amministra, non è così che si fa la vera politica”. 

 Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli.  

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