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“Anni di lunghe e dure battaglie, di ingiusti sacrifici per i lavoratori di Alitalia, di problemi ancora persistenti nell’erogazione della cassa integrazione e nel reclutamento in ITA di piloti e assistenti di volo ex Alitalia. Non è ancora finita la battaglia per regolarizzarla, né quella per recuperare i lavoratori nella nuova compagnia di bandiera (ancora è tale visto che lo Stato italiano ne presidia con il 59% la proprietà)”.  
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

“Il caos procurato dall’ex presidente di ITA Altavilla- ha aggiunto-  e le scelte arbitrarie così simili a quelle dei manager delle precedenti stagioni cui si deve il fallimento di Alitalia ancora si fanno sentire, eppure il fenomeno Altavilla ha avuto la sfrontatezza di chiedere un risarcimento di 4 milioni di euro per essere stato avvicendato. Incredibile ma vero. Ora, colpo di scena. L’andamento dei ricavi passeggeri di ITA Airways, prima volta dopo anni per il vettore di bandiera, rafforza ulteriormente l’andamento positivo dei mesi precedenti, registrando una crescita rispetto alle previsioni di +21 milioni (+13%) a maggio e di +32 milioni (+5%) per il periodo gennaio-aprile.  Un miglioramento rispetto che si riflette in tutti i settori di rete: il settore domestico cresce 12%, l’internazionale del 20% e l’intercontinentale dell’11%.  Ma non solo i ricavi sono in crescita. Anche le componenti di costo della Società sono in attivo. L’EBITDA del mese (margine operativo lordo) risulta migliore del 70% rispetto alle previsioni portando a +57 milioni il miglioramento del periodo gen-mag che equivale a un + 24%.  L’EBIT del periodo (il valore delle vendite dell’azienda al netto dei costi operativi, come materie prime, lavoro e affitti) si attesta a -199 milioni, in miglioramento di 63 milioni rispetto al budget (equivalente a +25%).  La cassa a fine periodo si attesta a 372 milioni contro 367 di previsione, con un delta positivo di 5 milioni.  È importante inoltre segnalare che, per la prima volta nel 2023 e come non succedeva nel vettore di bandiera per anni, l’EBITDAR del mese di maggio risulta positivo. Risultati trainati non soltanto dalla forte domanda del periodo, ma da scelte che hanno permesso a ITA di intercettare la domanda in modo adeguato, come dimostrato dal sensibile incremento della quota di mercato (+12.3% rispetto al 2022)”. 
“Questo significa una cosa soltanto – ha puntualizzato Rampelli –  che il trasporto aereo italiano è un asset strategico in grado di produrre economia e di orientarla dove crede, senza consegnarsi ad altri pur legittimi interessi, e la sua ristrutturazione con la nascita di un nuovo vettore può dare all’Italia enormi soddisfazioni. Di un settore in buona salute beneficia tutto il comparto: dalle società di gestione aeroportuale che volano, purtroppo non ancora riformate, alle aziende specializzate nella gestione dei passeggeri, nei servizio di ristorazione a bordo e nella manutenzione che costituiscono importanti poli di creazione di posti di lavoro”. 
“A maggior ragione ora che è stato individuato un partner affidabile nella compagnia aerea tedesca Lufthansa – ha concluso- è quanto mai opportuno mantenere nell’accordo industriale futuro una presenza italiana che faccia da regolatore e consenta di sviluppare gli attuali indicatori di crescita per il sistema Italia, oggettivamente incoraggianti”. 

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