“Le critiche della Commissione europea sul ruolo della Corte dei Conti sono un’invasione di campo, non ci sono le ragioni per farle. E poi il funzionario che le ha avanzate, ha poi parlato di equivoco sulle sue parole.
Le norme in questione non riducono i poteri che storicamente ha avuto la Corte dei conti. La vicenda dello scudo erariale poi è bizzarra, visto che la stessa norma era stata adottata dal governo Conte, per il Covid e dal governo Draghi per il Pnrr. Forse qualcuno si era abituato a una certa acquiescenza dell’Italia e invece ora si trova davanti un governo che difende con fermezza i propri principi. In passato i governi avrebbero detto ‘aboliamo la norma’. Stavolta non è successo e questo può generare nervosismo”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, in una intervista al quotidiano La Stampa.