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“In occasione dell’Ufficio di Presidenza della Commissione Vigilanza Rai Fratelli d’Italia ha formalizzato la richiesta di audizione urgente dei sindacati dei lavoratori della Concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo i quali, unitariamente, hanno proclamato lo stato di agitazione che, il prossimo 26 di maggio culminerà in uno sciopero generale.
Le motivazioni che animano questa protesta sono gravi e molto articolate, riguardano pressoché tutti gli ambiti dell’Azienda e spaziano dalla situazione finanziaria al piano di ristrutturazione immobiliare sino al piano industriale ed alla valorizzazione di centri di produzione e sedi regionali.
Riteniamo doveroso che la Commissione inizi le sue attività effettuando una profonda ricognizione dello stato in cui versa la RAI, e che questa ricognizione debba partire proprio da coloro che del Servizio Pubblico televisivo, radiofonico e multimediale sono i primi artefici e custodi: i lavoratori.”
Lo dichiara in una nota Francesco Filini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione vigilanza Rai.

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