“La disobbedienza dei presidenti regionali e dei sindaci di centrosinistra di grandi città dimostra che se ne fregano dei loro cittadini, che reclamano città più sicure e pulite. Tutti gli amministratori locali tranne loro sono consapevoli del momento di emergenza dovuto all’immigrazione incontrollata. Il fenomeno rischia seriamente di esplodere. Ecco perché il governo Meloni ha decretato lo stato di emergenza prevedendo misure straordinarie, in attesa che l’Ue intervenga in modo strutturale. L’obiettivo più volte dichiarato dall’Esecutivo è stroncare il traffico di esseri umani, obiettivo che tutti i rappresentanti istituzionali dovrebbero condividere. In questo momento schierarsi contro il governo vuol dire stare dalla parte degli scafisti”.
Lo dichiara il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura.