“Anche la Bce si schiera per lo stop alla direttiva europea sulle case green. Come denunciato nei giorni scorsi da Fratelli d’Italia, sono troppe le preoccupazioni per una patrimoniale mascherata da efficientamento energetico che colpirebbe tanti proprietari immobiliari italiani. Sarebbero troppo ristretti i tempi per modificare la classe energetica degli edifici e, soprattutto, non e’ ipotizzato alcun concorso dell’Europa nelle spese di cui i proprietari di casa dovranno farsi carico. La mancata armonizzazione delle definizioni e delle metodologie non aiuta, inoltre, a stabilire criteri comuni per le classi migliori e peggiori per i singoli stati. Per questo ribadiamo la nostra contrarietà a una misura che avrebbe un impatto devastante sul mercato immobiliare, sui cittadini e sulle famiglie italiane”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti.