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Sì al museo, speriamo nella commissione d’inchiesta parlamentare 

“Apprezzo la proposta dell’Osservatorio Anni di Piombo. Dopo oltre 40 anni di censura,  di rimozione storica e giudiziaria, una voce arriva da un’associazione impegnata nella ricerca della verità. Per rimuovere la coltre di menzogne e depistaggi a ogni nuova legislatura ripresento la pdl per una commissione d’inchiesta sugli anni di piombo. Mi auguro che la pdl venga presto calendarizzata. Per questo apprezzo ancora di più la disponibilità espressa dal candidato Francesco Rocca a creare un museo degli anni di piombo  dimostrando  quanta sensibilità ci sia da parte sua rispetto  alla tragica spirale di violenza che dagli anni ’60 in poi ha visto Roma quale scenario di guerra tra opposte fazioni e opposti estremismi. Il più delle volte queste contrapposizioni facevano gioco al sistema, mentre famiglie e comunità politiche  di una parte e dell’altra piangevano figli e militanti. La proposta di un museo sugli Anni di Piombo trasforma una terribile pagina della nostra storia in un fatto culturale. Se questo passaggio sarà reso possibile, significa che alla verità del cuore manca solo il tassello della verità giudiziaria sulla quale ancora aspettiamo risposte”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando la proposta lanciata dall’Osservatorio Anni di Piombo e dal candidato alla Regione Lazio Francesco Rocca sull’istituzione di  un museo sulla violenza politica dagli anni ’60 in poi.

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