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“La versione Buzzi ‘i migranti rendono più della droga’ ha dilagato anche in Unione europea perdendo quel cinismo del criminale incallito per assumere la ‘nobiltà’ della crescita sociale: ‘le Ong servono a far girare i soldi’, secondo quanto afferma Francesco Giorgi, il braccio destro di Panzeri e compagno della vicepresidente Eva Kaili. Il che significa che questi europarlamentari di sinistra hanno sfruttato la disperazione dei popoli africani e medio-orientali come forma di creazione e appropriazione della ricchezza. Una nuova teoria economica: sono passati dall’esproprio proletario  al business della solidarietà e della filantropia, mantenendosi sempre fedeli al Capitale, ma non certo quello del filosofo di Treviri.
Ho sempre sostenuto che la corruzione è un fatto individuale, né di sinistra, né di destra. Ma qui ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso rispetto al ‘semplice’ arricchimento personale. C’è la costruzione di un sistema di solidarietà che, ben lungi dal voler risolvere i problemi umanitari, risolve i problemi economici di chi se ne occupa.
Anche sulla questione immigrazione occorre sgranare bene gli occhi e riattivare indagini approfondite tenendo presente che la madre di tutte le battaglie deve essere la guerra ai trafficanti di uomini, per riconquistare il diritto a una immigrazione regolare accompagnata da interventi di sviluppo e crescita nel Terzo mondo, unico vero modello di solidarietà scevra da ogni sfruttamento. E oggi dobbiamo aggiungere un contrasto deciso anche ai complici della nuova tratta di schiavi, smascherando insieme all’Ue il giro d’affari costruito intorno a tutte le declinazioni della disperazione”.

E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

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