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“Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità non si può non pensare all’inclusione degli alunni disabili. La scuola è il primo luogo, dopo la famiglia, deputato all’inclusione, ma tanto c’è ancora da fare, non solo per la carenza sui territori della componente sanitaria, che impedisce di fatto una presa in carico degli alunni con disabilità durante tutto il loro percorso di studi, ma anche per l’ormai cronica carenza di tutte le figure professionali che a vario titolo si occupano del benessere dell’infanzia e dell’adolescenza in difficoltà. Oggi più che mai è necessario correre ai ripari perché l’inclusione non sia solo uno slogan, un motto privo di significato. Bisogna garantire che tutte le figure professionali che ruotano attorno agli alunni con disabilità, con lo scopo di garantire loro il diritto allo studio, dai docenti di sostegno e curriculari agli assistenti all’autonomia e comunicazione, godano di stabilità e continuità del rapporto di lavoro e facciano parte a pieno titolo del Ministero dell’Istruzione, al fine di garantire continuità didattica e assistenziale, professionalità e competenze. In tal senso la proposta di legge 2887/2021,  da me presentata nella precedente  legislatura, prevedeva l’internalizzazione e la stabilizzazione di circa 70 mila professionisti, che lavorano a scuola a supporto della didattica, e mirava proprio a questo scopo e con tale finalità, dopo essere giunta alla fase delle audizioni, è stata ripresentata  in questa legislatura al Senato”.
Lo dichiara la senatrice di fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione Cultura del Senato.
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