“Condivido pienamente l’approccio del Presidente Nazionale del Coni Giovanni Malagò che ha espresso stamani agli stati generali delle società sportive organizzata a Firenze dal Coni. Le società sportive dilettantistiche, con i loro appassionati amatori, dopolavoristi e genitori sono la ricchezza dello sport Nazionale, sono quella base indispensabile per generare attività sportive sane, inclusive ed educative. Proprio quei valori, sociali, educativi e di prevenzione per la salute, sono contenuti nella proposta di Legge che mercoledì ripartirà al Senato e che vuole sanare l’assenza dello ‘sport’ in Costituzione. Sarà l’avvio di una stagione dove lo Sport sarà protagonista sia tramite le politiche svolte dal competente ministro Abodi che dagli altri Ministeri necessariamente connessi. Come emerso anche stamani, siamo fra i Paesi più arretrati per ore di educazione motoria o fisica nelle scuole e inoltre va resa finalmente concreta una fattiva collaborazione fra le scuole e le società sportive che invece da troppi anni non decolla. Vedere una palestra scolastica chiusa al pomeriggio o la sera, è uno spreco incomprensibile, un danno allo sport e una negazione a tutti coloro che vorrebbero farlo, e alle società che lavorano in impianti insufficienti e fatiscenti. L’attività psico-motoria già dall’età scolare è scientificamente riconosciuta come un fattore di prevenzione a malattie e ad autoisolamenti giovanili. Spero che sia la stagione giusta per inquadrare l’attività sportiva fra i corretti stili di vita e inserire lo sport come ‘prescrizione terapeutica’ socio sanitaria”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi.