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“Basta con questa confusione! I bambini hanno bisogno di crescere e frequentare le ore di lezione senza dover essere bombardati da campagne di “sensibilizzazione” rispetto alle diverse “identità di genere”. Non crediamo opportuno ed accettabile la scuola supplisca al diritto- dovere dei genitori di educare i propri figli sulla base dei propri convincimenti e valori. Ecco perché sosterremo la petizione dell’associazione “Provita e Famiglia” per chiedere al Parlamento di approvare una legge che vieti l’indottrinamento gender nelle scuole, rispettando il diritto di priorità educativa della famiglia! Non permetteremo lavaggi del cervello ai nostri ragazzi”.

Lo dichiara Maria Cristina Caretta, deputato di Fratelli d’Italia.

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