“È curioso come lo spread diventi argomento di dibattito politico solo quando conviene politicamente a qualcuno. Oggi lo spread è sceso a 194 punti e ha raggiunto i livelli di qualche mese fa quando governava Draghi incensato dalla sinistra progressista e non solo per la sua credibilità internazionale, proprio basandosi sulla performance dello spread. Casualmente – adesso che governa Giorgia Meloni – nessuno evidenzia come questo indice sia in costante discesa e a livelli di assoluta tolleranza il che sta a segnalare come, a dispetto delle Cassandre, i mercati internazionali non sono assolutamente ostili a questo governo e non sono preoccupati dalle prospettive delle prossime mosse”.
Così Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Finanze della Camera, alla testata affaritaliani.it.