“Se la moneta elettronica ha lo stesso costo della moneta contante, ovvero zero, se ne parli pure. Ma se l’uso della moneta elettronica deve essere a carico dei cittadini e dei commercianti allora signfica che si sta aumentando il costo della vita a danno dei più deboli. E allora non ci siamo. Ci sono anche altre considerazioni da fare, la garanzia della privacy, le dichiarazioni dell’Ue a difesa della carta moneta, la riserva valore del contante per i risparmiatori, ma questa è dirimente: chi paga le commissioni bancarie?”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo ad Agorà.