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“Purtroppo anche oggi ci troviamo a partecipare ad un dibattito che speriamo non sia di pura propaganda o che sfoci nella faziosità se si chiama in causa la destra italiana. È evidente infatti il tentativo di qualificare come estrema una precisa parte politica con l’intento di criminalizzare i risultati elettorali in una nazione fondativa dell’Europa come l’Italia”. Così l’eurodeputato di FdI-Ecr, Raffaele Stancanelli,  intervenendo in Plenaria a Strasburgo durante il dibattito sulla ‘riabilitazione dell’estrema destra anti europea’ nell’Ue.  “Raccontare una destra anti europeista evidenzia la volontà precisa di narrare una realtà che non esiste dal momento che quella italiana è stata sempre nei decenni europeista e radicata nell’Occidente. Negli ultimi trenta anni la destra italiana ha partecipato a governi nazionali, ha eletto decine di migliaia di amministratori, centinaia di sindaci e presidenti di regione.  Io stesso sono stato sindaco di una grande città. Abbiamo svolto la nostra azione politica ed amministrava nel rispetto della costituzione e delle leggi e ci siamo sottoposti al termine del mandato al giudizio degli elettori. Ora gli italiani hanno dato una larga maggioranza al centro destra e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si appresta a presiedere il governo italiano. Non abbiamo bisogno di alcuna riabilitazione e continueremo a combattere ogni forma di estremismo e violenza”.

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