“Sono giornate complicate. Fermo restando che Giorgia sta facendo il lavoro alacremente con puntualità e se Mattarella le conferirà il mandato il governo ci sarà quanto prima”. E’ quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli intervistato da Giancarlo Loquenzi su Zapping.
Sull’elenco dei possibili ministri in quota Forza Italia Rampelli precisa: “Questi sono i nomi che ha fatto Berlusconi bisogna vedere quali saranno quelli che farà la presidente del Consiglio incaricata. Tutti i partiti della coalizione avranno il loro spazio e la loro rappresentanza. Quello del ministro è un istituto delicato perché lavora su delega e per conto del presidente del Consiglio dei ministri”.
Su Carlo Nordio indicato al ministero della Giustizia da Fratelli d’Italia Rampelli osserva: “Nessuno può vedere male Nordio alla Giustizia, ha uno spessore talmente alto. E non ha mai preso parte agli scontri tra le correnti della magistratura, ha un profilo terzo. Come dovrebbe ogni magistrato. Anche la sen. Alberti Casellati lo ha e peraltro ha un ottimo rapporto con Giorgia Meloni”,
Interpellato sulla sezione di Colle Oppio sulla quale il deputato di Fdi è stato intervistato da un quotidiano, precisa: “Quella sede è stata una fucina di idee da cui è nato tutto il progetto di una destra europea e non nostalgica. Da lì abbiamo fatto belle battaglie con militanti, giovani trasgressivi, liberi, allegri e avventurieri sicuramente non passatisti. Tutta la verve della destra conservatrice di oggi arriva da lì”.
Infine, un commento sulle parole di Berlusconi e i suoi rapporti con Putin: “E’ opportuno precisare che la posizione di Giorgia Meloni e del futuro governo sarà di solidarietà con il popolo ucraino aggredito da Putin. L’Italia è e resterà nel solco dell’Unione europea e dell’alleanza atlantica. Berlusconi, come tutti, ha avuto rapporti con Putin per provare ad avvicinarlo alle democrazie liberali. Ma quella fase storica è finita quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina con i carri armati. Ora il solco è incolmabile”.
Sull’elenco dei possibili ministri in quota Forza Italia Rampelli precisa: “Questi sono i nomi che ha fatto Berlusconi bisogna vedere quali saranno quelli che farà la presidente del Consiglio incaricata. Tutti i partiti della coalizione avranno il loro spazio e la loro rappresentanza. Quello del ministro è un istituto delicato perché lavora su delega e per conto del presidente del Consiglio dei ministri”.
Su Carlo Nordio indicato al ministero della Giustizia da Fratelli d’Italia Rampelli osserva: “Nessuno può vedere male Nordio alla Giustizia, ha uno spessore talmente alto. E non ha mai preso parte agli scontri tra le correnti della magistratura, ha un profilo terzo. Come dovrebbe ogni magistrato. Anche la sen. Alberti Casellati lo ha e peraltro ha un ottimo rapporto con Giorgia Meloni”,
Interpellato sulla sezione di Colle Oppio sulla quale il deputato di Fdi è stato intervistato da un quotidiano, precisa: “Quella sede è stata una fucina di idee da cui è nato tutto il progetto di una destra europea e non nostalgica. Da lì abbiamo fatto belle battaglie con militanti, giovani trasgressivi, liberi, allegri e avventurieri sicuramente non passatisti. Tutta la verve della destra conservatrice di oggi arriva da lì”.
Infine, un commento sulle parole di Berlusconi e i suoi rapporti con Putin: “E’ opportuno precisare che la posizione di Giorgia Meloni e del futuro governo sarà di solidarietà con il popolo ucraino aggredito da Putin. L’Italia è e resterà nel solco dell’Unione europea e dell’alleanza atlantica. Berlusconi, come tutti, ha avuto rapporti con Putin per provare ad avvicinarlo alle democrazie liberali. Ma quella fase storica è finita quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina con i carri armati. Ora il solco è incolmabile”.