fbpx
“Rimasto in silenzio per un’intera giornata davanti alle gravi minacce con la stella a cinque punte comparse a Roma nei confronti del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, Nicola Zingaretti all’improvviso recupera la parola. Ma non lo fa per esprimere solidarietà nei confronti della seconda carica dello Stato e condannare con fermezza l’episodio, come ci si aspetterebbe, bensì per tentare di difendere le indifendibili parole di Enrico Letta pronunciate a Berlino nei confronti delle Istituzioni italiane. In un colpo solo una doppia figuraccia: nessuna condanna delle minacce contro il Presidente del Senato e piena condivisione delle gravi parole del segretario Pd, che gettano discredito sull’Italia all’estero. Sarebbe questo il rispetto per le Istituzioni degli esponenti PD?”. 
Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di FdI.
Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social