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“Consiglio alla presidente Von de Leyen di misurare i toni. È Commissario europeo e rappresenta tutti i cittadini del Continente, non solo quelli del partito e di Enrico Letta. L’Italia è Stato fondatore dell’UE e nessuno, ripeto, nessuno può mettere in discussione il risultato di libere elezioni. Toni minatori e ricattatori li usasse verso i nazistelli e i filo cinesi di casa sua fermo restando che non ci spaventano, mentre è sicuro che mettono in pessima luce chi li pronuncia. Già prese un granchio quando accuso l’Italia di essere lo Stato untore che diffondeva la pandemia. Poi si è oltretutto scoperto che il paziente era in Baviera… chiede scusa, lo faccia anche ora.
Se poi il suggeritore di certe improvvide affermazione è il Pd, allora abbiamo validi motivi di considerarlo un traditore della Patria”.  E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

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