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“La sinistra getta fango sul fango, speculando anche su una tragedia come l’alluvione nelle Marche. Il tentativo di scaricare le responsabilità sul presidente Francesco Acquaroli che è al governo regionale da soli venti mesi, dopo cinquant’anni di giunte regionali di centrosinistra è squallido e patetico. Non è certo colpa sua né di Fratelli d’Italia se per la gestione e la programmazione di tutto il dissesto nelle Marche la Regione ha a disposizione appena 50 milioni, ovvero la metà di quello che servirebbe solo per il Misa. Se avremo l’opportunità di andare al governo, predisporremo un piano straordinario su scala nazionale, perché il problema riguarda tutti i territori, con tempi definiti e risorse adeguate. Fratelli d’Italia infatti ha messo al centro del programma per investimenti e infrastrutture la programmazione e la realizzazione di opere e interventi in grado di affrontare e risolvere importanti emergenze come quelle ambientali e il dissesto idrogeologico. Il disastro accaduto nelle Marche dimostra una volta di più come questa sia un’urgenza da affrontare prioritariamente, garantendo risorse adeguate e, soprattutto, velocità negli interventi. E’ inaccettabile, come sta emergendo, che lavori programmati da anni, per i quali sono già disponibili risorse finanziarie, rimangano bloccati o impantanati a causa di lungaggini burocratiche e amministrative. Bisogna semplificare le leggi, snellire le procedure autorizzative e accelerare i tempi se vogliamo rimettere a posto il territorio italiano. Dobbiamo poi utilizzare rapidamente le risorse a disposizione per garantire la ricostruzione e la messa in sicurezza delle aree colpite da eventi sismici e calamità naturali, assicurando un sostegno concreto alla ripartenza delle economie locali anche tramite benefici fiscali concreti per chi investe e fa impresa in quei territori”.
Lo dichiara Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia.

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