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“La morte di Giuliano De Seta, 18 anni, schiacciato da una lastra di metallo da 2 tonnellate, mentre lavorava  per uno stage per l’alternanza scuola-lavoro, è frutto dell’approssimazione di certi progetti ministeriali. Siamo assolutamente contrarie a questi stage che alternano la scuola al lavoro: perchè l’intento didattico –pratico non deve essere subordinato alla sicurezza dei luoghi in cui si svolgono. E soprattutto perché gli studenti non devono essere considerati operai specializzati, capaci di riconoscere il pericolo, ma, appunto, apprendisti. Giuliano è morto perché la Scuola ha ambizioni senza avere preparazione”. 
Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabile dipartimento Scuola e Istruzione.
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