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“È incomprensibile la scelta del governo Draghi di procedere con i decreti attuativi del ddl Concorrenza, di cui uno prevede la mappatura di tutte le concessioni demaniali, comprese quelle che riguardano i balneari, per raccogliere i dati di  affidamento dei beni pubblici. Una decisione che si può leggere soltanto con la volontà di mettere velocemente a gara un bene inestimabile come le nostre spiagge, per procedere con la svendita di migliaia di aziende del settore anche se la direttiva europea Bolkestein non prevede espressamente questa possibilità. L’accelerazione nella mappatura, fatta a pochi giorni dal voto, appare del tutto inopportuna e illogica.
Questa misura poteva e doveva essere rimandata al nuovo governo, anche perché appare evidente la necessità
di confrontarsi con i territori e l’approfondimento delle competenti Commissioni parlamentari per trovare un’intesa sul tema”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

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